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al testo di Maria Rosa Cugudda
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Di lui vivere in ogni istante vorrei del mio tempo l’aria che respiro innaffi la luce del cuore
scaldi anche il gelo che spegne il calore mentre spigoloso appare il soffio del vento.
Solitudine sguardo triste sofferenza assenza
fra luci che più non s'accendono il tempo si è trasformato
giorni son divenuti millenni anni secoli e i millenni ancora giorni.
Due sono gli anni da quando il nostro sguardo più non s'intreccia
ma presenza infinita ti percepisce il tempo non diminuisce l'amore e il dolore si fa sempre più preghiera.
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